LAGO DI GARDA, IN CORSO
Borgo +39
Il piano di recupero della zona a lago nel Comune di Toscolano denominato Borgo+39 prevede la ristrutturazione e la riconversione di un ex oleificio dismesso in riva al lago di Garda prevedendone il riuso a residenza e attività turistiche quali un albergo, zone commerciali e locali di ristorazione.
Attraverso un attento studio di ricerca il progetto mantiene il borgo industriale valorizzandone i principali edifici produttivi e sostituendo recenti superfetazioni con una nuova architettura contemporanea che si integra con il contesto.
In questo modo l’impatto visivo dal lago rimane inalterato mentre la nuova edificazione con edifici ad alta efficienza energetica con un massimo di tre livelli fuori terra si sviluppa nella parte retrostante formando un’ampia corte centrale destinata a parco e piscina.
BRESCIA, IN CORSO
Borgo LEONARDO
DA VINCI
PROGETTAZIONE, DIREZIONE LAVORI
Dimensioni: 21.000 mq
L’intervento si configura secondo un progetto di ristrutturazione con parziale demolizione di edifici esistenti all’interno dell’ex stabilimento ENEL a Brescia.​ Il nuovo centro polifunzionale prevede anche interventi di nuova costruzione per l’inserimento di diverse funzioni, quali residenze, negozi uffici, che definiscano una nuova centralità urbana all’interno di un recinto fino ad ora inaccessibile alla comunità. Le nuove costruzioni utilizzano un linguaggio in sintonia con gli edifici esistenti del Primo novecento in cotto e intonaco e sono collocate nella parte demolita in modo da formare una corte aperta verso la piazza pubblica. Gli spazi aperti divengono spazi pubblici destinati a piazza in connessione con l’adiacente Parco di Campo Marte, ampio polmone verde nel cuore del quartiere.
BRESCIA, IN CORSO
Ex lanificio Marzotto
PROGETTAZIONE,
Dimensioni: 48.350 mq
Piano di riqualificazione urbanistica di un’area industriale situata al centro del paese di Manerbio (BS) un tempo destinata alla produzione di prodotti tessili della famosa marca nazionale. Sono state formulate varie proposte che vanno dal totale mantenimento dell’impianto originario (percorso pedonale est-ovest e conservazione di alcuni edifici significativi) alla possibilità di immaginare nuove centralità che formino un nuovo centro urbano appoggiato al centro storico retrostante.
Attività commerciali, terziarie e residenza si alternano a piazze, spazi verdi, percorsi pedonali e strade di collegamento per permettere l’attraversamento del vecchi recinto industriale e restituirlo all’uso della cittadinanza.